trompe l’oeil
Oggi i primi murales di trompe l’oeil possono essere trovati tra le rovine di Pompei e Eurculaneum e risalgono al I secolo d.c. Il trompe oeil, dopo essere diventato parte della ricca cultura greca e romana Empires, scomparve del tutto durante il Medioevo: il suo ritorno avviene in epoche rinascimentali e barocche, dopo la scoperta della prospettiva nel XV secolo.
Molti artisti hanno usato questa tecnica in prospettiva per creare false aperture, come porte e finestre. In Europa questa forma di arte, che emula le tre dimensioni su una superficie bidimensionale è stata ampiamente utilizzata dai ricchi e del clero. Chiese e grandi cattedrali sono diventate un luogo comune per l’utilizzo di trompe l’oeil che ha dato a questi luoghi di culto tutto lo splendore che meritavano.
Le pareti e soffitti di palazzi, ville e case dei ricchi sono state in moltissimi casi decorate da artisti ricorrendo al trompe l’oeil. Elementi architettonici, come colonne, pilastri e archi in molti casi sono stati dipinti per aggiungere ricchezza e raffinatezza agli ambienti interni.