ferri per graffito

Ferri per graffito

Questi strumenti servono per  incidere ed asportare uno strato di intonaco. E una operazione particolarmente delicata che non deve essere eseguita quando l'intonaco è troppo fresco. Se infatti da un lato risulterebbe più facile asportare le parti da eliminare, si viene per contro a creare con molta probabilità un’irregolarità dei bordi delle figure che risulta abbastanza sgradevole. Se viene invece operata quando l’intonachino è eccessivamente rappreso, sebbene in questo caso si possano tracciare bordi molto nitidi e precisi, si riduce enormemente il tempo indispensabile per riuscire a togliere tutta la parte di intonaco da eliminare.

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Particolare trompe l'oeil su tela

Breve storia del trompe l’oeil

trompe l'oeil

Oggi i primi murales di trompe l'oeil  possono essere trovati tra le rovine di Pompei e Eurculaneum e   risalgono al I secolo d.c. Il trompe oeil, dopo essere diventato parte della ricca cultura greca e romana Empires, scomparve del tutto durante il Medioevo: il suo ritorno avviene in epoche rinascimentali e barocche, dopo la scoperta della prospettiva nel XV secolo. Molti artisti hanno usato questa tecnica in prospettiva per creare false aperture, come porte e finestre. In Europa questa forma di arte, che emula le tre dimensioni su una superficie bidimensionale è stata ampiamente utilizzata dai ricchi e del clero. Chiese e grandi cattedrali sono diventate un luogo comune per l'utilizzo di trompe l'oeil che ha dato a questi luoghi di culto tutto lo splendore che meritavano. Le pareti e soffitti di palazzi, ville e case dei ricchi sono state in moltissimi casi decorate da artisti ricorrendo al trompe l'oeil. Elementi architettonici, come colonne, pilastri e archi in molti casi

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trompe l'oeil acrilico su parete

Materiali per trompe l’oeil

E' sempre buona norma preparare un bozzetto su carta e poi riportarlo sul muro in scala, utilizzando il sistema della quadrettatura che cercheremo di fare molto leggera con una matita per poi cancellarla con la gomma. Il muro deve essere dipinto di bianco e si può già dipingerci sopra. Vi consiglio di applicare una mano di pittura a calce non di prodotto lavabile perchè occorre che il muro assorba bene per permettere di creare delle sfumature di colore I colori da usare: Una volta preparata la base che può essere anche una mano di quarzo bianca, dopo che è asciutta si procede a dipingere con gli acrilici. Come marca consiglio la Maimeri in barattolo che ha un buon rapporto qualità prezzo e facile da trovare nei negozi. Alla fine date una mano di protettivo per rendere la pittura impermeabile per poterlo lavare se necessario.

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Graffito

Decorazione facciate graffito

Sgraffito e sgraffiti derivano dalla parola italiana graffiare, a sua volta proveniente dal greco γράφειν è una tecnica  a "fresco" che può essere sia muraria, ottenuta applicando strati di intonaco con colori contrastanti su una superficie umida, che della ceramica, ottenuta applicando ad un oggetto di ceramica cruda due strati successivi di rivestimento a tinte differenti. In entrambi i casi, il lavoro viene completato graffiando il rivestimento esterno, in modo da portare alla vista quello sottostante, producendo così i contorni di un disegno.

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Tecnica dell’affresco

Nel linguaggio comune, il termine AFFRESCO prese la direzione di pittura murale in generale, indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Ma l'affresco (italiano: Affresco ) è un murale che non è sempre facile distinguere un dipinto "a secco", ma mantiene meglio. Inoltre, entrambe le tecniche sono spesso miscelati. Il lavoro affresco è lunga e complicata. L'artista ha bisogno di assistenti di fiducia, operai con esperienza, perché quando l'affresco asciugato possiamo aggiungere una pennellata, in caso contrario, nel corso del tempo, l'immagine svanirà. Se si perde il lavoro, nulla può cancellare, deve graffiare tutto e ricominciare tutto da capo. La parola affresco, indicando questo modo di dipingere sui muri, appare per la prima volta nel trattato Il Libro dell'Arte , di Cennino Cennini, intorno al 1400. Ma la tecnica viene utilizzata da secoli in Italia, come mostrato a Pompei Villa dei Misteri. Fuori del paese affreschi sono rari.Quindi, ci affidiamo

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